domenica 14 dicembre 2014

Novità nella mastoplastica additiva: ora puoi vedere come sarà il tuo nuovo seno in visione tridimensionale.



Nei miei studi è ora disponibile la nuova tecnologia 3D che consente di  realizzare un modello del vostro seno e vedere  con buona approssimazione il risultato che si potrebbe ottenere dopo una mastoplastica additiva con vari tipi di protesi di marche, dimensioni e forme diverse.
Così potrete scegliere la soluzione più adatta a voi riducendo al minimo il rischio di incomprensione col chirurgo sulla scelta degli impianti, che è poi il fattore più importante quando si decide di sottoporsi a un aumento del seno. Ho personalmente già testato l’elaborazione tridimensionale delle immagini pre operatorie su molte  pazienti e la soddisfazione per il risultato è stata molto alta. 
Il sistema Crisalix prevede lo scatto di tre foto in varie proiezioni. Le immagini vengono poi elaborate per ottenere un modello del vostro torace e del vostro seno.
Il modello tridimensionale può essere ruotato in tutte le proiezioni per valutare l’effetto estetico di vari tipi di protesi mammarie con la possibilità di paragonarlo in tempo reale con la situazione di partenza.
Naturalmente l’elaborazione tridimensionale viene preceduta da una visita accurata durante la quale effettuo delle precise misurazioni  e del torace e delle mammelle e cerco di comprendere le aspettative della paziente.

Per una maggiore sicurezza, infine, eseguo un’ulteriore prova con delle  protesi esterne apposite che, inserite sotto un reggiseno sportivo, simulano il probabile risultato finale e in particolare la sensazione soggettiva di aumento del volume che si otterrà dopo la mastoplastica additiva.

E’ importante sottolineare che non è possibile dare una garanzia assoluta che il risultato dell’intervento sarà perfettamente uguale all’elaborazione digitale. La visione tridimensionale aumenta però la sintonia e comunicazione tra chirurgo e paziente con maggiori probabilità di soddisfazione finale per entrambi.

Per prenotare una consultazione con elaborazione 3D del seno con Crisalix 
potete chiamare il mio studio allo 02 66711656

Dott Francesco Alia 
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica                                                                      
Specialista in Microchirurgia 
Milano  : Studio via Copernico 47

Visitate il sito www.plasticsurgery.it

mercoledì 20 agosto 2014

Perché la visita di chirurgia estetica dal chirurgo plastico specialista non è gratuita?

La consulenza gratuita che offro online sul mio sito (cliccate quia chi mi invia le sue foto e mi descrive il suo caso serve a fornire un primo parere ma non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica.  Le foto inviate (che talvolta sono di scarsa qualità) possono infatti dare un'impressione non precisa ma sopratutto il colloquio, con la valutazione delle aspettative del paziente, è indispensabile per pianificare l'eventuale intervento.

Capisco che molti potenziali pazienti inviano la propria mail a vari chirurghi alla ricerca del migliore prezzo per un determinato intervento.  Spesso richiedono un preventivo online per risparmiare i soldi della visita. Questo li porta talvolta a scegliere di farsi operare da chi fa il prezzo più basso tralasciando molti dei dettagli che ruotano intorno a un intervento chirurgico estetico.


I chirurghi non sono tutti uguali. Ce ne sono di più o meno bravi a eseguire un determinato intervento. È importante che ci sia una buona intesa tra voi e il chirurgo. Bisogna che il professionista vi piaccia ma anche che voi piacciate a lui che deve capire cosa desiderate e spiegarvi in modo realistico che risultato si può ottenere nel vostro caso. Ma anche voi dovete valutare se il chirurgo vi ispira fiducia e se siete disposti/e a farvi operare da lui/lei. 

Senza un colloquio chiaro e un'attenta analisi delle possibilità di esito dell'operazione vi è un potenziale rischio di insoddisfazione (anche se si ottiene un buon risultato) se le aspettative del paziente non vengono esaudite.
Per tutti questi motivi è necessaria una visita con un esame fisico e un colloquio dettagliato che ovviamente non può essere sostituita da un semplice scambio di email.

Il preventivo di spesa può essere fatto solo dopo la visita. 
I fattori in gioco sono vari: nei prezzi indicati nel mio sito (http://www.plasticsurgery.it/costi/chirurgia-esteticahttp://www.plasticsurgery.it/costi/medicina-estetica) c'è sempre un minimo e un massimo che possono avere anche una grande escursione. 
Per esempio, una piccola liposcultura eseguita in regime ambulatoriale può costare 2000-2500 euro nella sala chirurgica del mio studio ma lo stesso intervento fatto in clinica con ricovero può costare anche il doppio. E i fattori che determinano il prezzo devono essere analizzati durante la visita. 
Inoltre esistono casi più o meno complessi che richiedono tempi operatori diversi e anche questo può condizionare il costo di un intervento. 
Personalmente, preferisco fare un preventivo "abbondante", con possibilità di sconto finale se i tempi operatori sono ottimali, piuttosto che operare con prezzi troppo bassi, rischiando di non stare nei tempi previsti, con un aumento dei costi di clinica e anestesista o addirittura rischiare di operare in modo affrettato. 

Perché la visita non è gratuita? 
Perchè la vista non è gratuita come invece sempre più spesso offrono molti chirurghi estetici e organizzazioni commerciali? (tratto dal sito AICPE http://www.aicpe.org/pagina/perchè-la-visita-non-è-gratuita)

1. Perché lo Specialista in Chirurgia Plastica quando esegue una prima visita finalizzata ad un intervento di chirurgia estetica, ha bisogno di tempo: per ascoltare il paziente, per osservarlo e visitarlo. Ha bisogno di tempo per pensare e riflettere. 

La disponibilità di tempo offre una qualità superiore all’atto medico: raccolta completa dell’anamnesi, visita approfondita, progetto adeguato del trattamento, informazione completa ed esaustiva sul trattamento proposto, sulle possibili alternative, sulla convalescenza, sugli esiti e possibili complicanze, esemplificazione fotografica del metodo e dei risultati, prescrizione di esami preoperatori e di ricette per farmaci, rilascio di modelli informativi. 
La disponibilità di tempo consente al paziente di porre ogni domanda utile per approfondimenti e chiarimenti.

2. Perché lo Specialista, non guadagnando esclusivamente sul trattamento, è libero di  fornire un parere davvero neutrale e “spassionato”. 

Il Medico che visita gratuitamente, di contro, guadagna solo se il paziente decide si subire un trattamento e potrebbe per questo essere spinto ad invogliarlo a sottoporsi  ad un intervento senza esporre esaurientemente i limiti e le possibili complicanze.

3. Perchè la visita medica presuppone un'attività di aggiornamento professionale costante (congressi, corsi, libri, ecc.) che ha costi elevati, ma che è necessaria per offrire al paziente il trattamento migliore e più aggiornato.
4. Perchè la pulizia, l'igiene e l'organizzazione di uno studio medico presuppongono attività (e relativi costi) necessarie per garantire standard di salute e di sicurezza per il paziente. Perché un professionista serio e di buona “caratura” non ha bisogno di attrarre i pazienti con le visite gratuite.

Dott Francesco Alia 
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica                                                                      
Specialista in Microchirurgia 

Milano  : Studio via Copernico 47
Cagliari: Studio, via La Vega 11
Olbia     : Studio medico
Sassari : Studio medico, Viale Italia 25 

Per appuntamenti chiamate il centro unico di prenotazione al numero 02 67711656
Visitate il sito www.plasticsurgery.it

venerdì 21 febbraio 2014

Sanremo 2014

Cara Luciana Littizzetto, 
ma come fai a paragonare la "bellezza interiore" di un disabile alla "vuotezza" di chi si rifà il naso o le tette? Ma cosa c'entra? Tutti apprezziamo la forza di volontà e la simpatia di Alex Zanardi ma perché metterlo in parallelo con chi tiene al proprio aspetto tanto da fare interventi chirurgici e/o trattamenti medico estetici per mantenerlo o migliorarlo? 
Allora perché comprare un bel vestito quando basterebbe un qualsiasi camicione per proteggersi dal freddo? Perché mettersi (come fai tu) le scarpe coi tacchi? Non sei molto alta ma cosa conta l'altezza? Si campa lo stesso! E possiamo andare avanti con tanti esempi di generalizzazioni qualunquistiche come queste. 
Hai mai pensato che molte persone vivono molto male un difetto fisico (che magari per chi le circonda non è neanche un difetto) e hanno problemi a mostrarsi in pubblico e comunque nelle relazioni interpersonali?  Ho avuto pazienti che non uscivano di casa perché avevano il seno troppo piccolo o asimmetrico oppure non andavano al mare a 15 anni perché lo avevano troppo grande. Sono banalità? Forse da un punto di vista superficiale sì, ma in realtà si tratta spesso di situazioni complesse e non sicuramente da bollare con affermazioni lapidarie come le tue. Certo, se guardiamo ai bisogni primari, queste sono tutte sciocchezze. Ma allora basta nutrirsi, riprodursi e proteggersi dal freddo e tutto il resto è trascurabile. Se non hai intenzione di mettere le protesi al seno o di povare il botulino,  non pensare che chi lo fa è superficiale mentre tu che non lo fai sai apprezzare la bellezza e la profondità di un disabile mentre queste persone vanesie non ne sono capaci. Si tratta di pura supponenza e superficialità. Come sempre la generalizzazione porta allo sbaglio ovvero non si può fare di tutta l'erba un fascio. So che il monologo non l'hai scritto tu (ho letto sul Corriere della Sera) ma, se l'hai recitato,  verosimilmente lo condividi.
Ti apprezzo da anni, dai tempi di "minchia Sabri", ma stavolta non mi sei piaciuta per niente.

giovedì 30 gennaio 2014

Chirurgia Estetica low cost all'estero: chi si fida?

Sono sempre più numerose le organizzazioni low cost di chirurgia estetica che dicono di avere strutture in Italia ma poi gli interventi li fanno in Croazia, Tunisia, Turchia ecc. 
In particolare ne ho trovata una che sul suo sito mostra sedi (e "cliniche") in numerose città del nostro paese oltre che nell'est europeo. 
Se poi si va a vedere di che cliniche o studi si tratta, non compare nemmeno un indirizzo o un numero di telefono, a parte un numero internazionale a pagamento. 

I prezzi dichiarati sono veramente bassi e in Italia e nel resto dell'Europa occidentale tali costi sono improponibili (le spese di clinica , materiali, anestesista, infermieri ecc da noi sono altissime).

Viene fatto anche un paragone con le tariffe "nostrane" che ovviamente non possono essere concorrenziali visto che loro dichiarano che la clinica per una mastoplastica additiva costa 200 euro e con quella cifra da noi forse si pagano dieci minuti di sala operatoria. 

I pazienti vengono visti dai cosiddetti "advisor" cioè i procacciatori di pazienti (tipo Clinique) che in genere non sono medici e che ovviamente promettono grandi risultati (tanto non vi operano loro). 

Se vi fidate a farvi operare da un chirurgo che non avete mai visto in faccia (e nemmeno in foto) e che poi probabilmente non rivedrete mai più (se va tutto bene…) e del quale non conoscete neanche i gusti estetici, queste organizzazioni sono per voi. 

Sicuramente in quei paesi si possono praticare  (pur guadagnandoci) dei prezzi molto più bassi che da noi. Ma se qualcosa va storto… Allora sono dolori… Chi vi segue? A chi vi rivolgete? Tornate nel paese dove avete fatto l'operazione per il controllo? E se avete una complicanza che richiede visite giornaliere per un mese (è possibile) ? Chi paga??