lunedì 18 giugno 2012

Quelle fastidiose rughe sul labbro superiore


Gli americani le chiamano "barcode" che in italiano diventa "codice a barre" : sono le rughette verticali che col passare del tempo compaiono sul labbro superiore . Sono molto frequenti e precoci nelle fumatrici e in chi ha una mimica accentuata ma prima o poi si osservano in quasi tutte le donne e in molti uomini. 
Sono causate dalla perdita di volume  del labbro superiore, dall'assottigliamento della pelle e alla iperattività del muscolo orbicolare del labbro che entra in azione quando soffiamo, parliamo e in tanti altri movimenti comuni. 

Cosa si può fare?  Il codice a barre è insidioso e difficile da correggere però, con un piano di trattamento corretto si possono ottenere dei notevoli miglioramenti e assistere anche alla scomparsa del problema. 
Per ottenere i migliori risultati può essere necessario usare trattamenti diversi che agiscono in sinergia per debellare questa fastidiosa condizione. 

1. Ripristinare il volume perduto:  si può fare con l'impianto di un filler riassorbibile come l'acido ialuronico. L'iniezione viene fatta nel contorno del labbro se questo è poco marcato, nelle singole rughe verticali e sotto la pelle del labbro superiore, in corrispondenza delle rughe, creando una sorta di pavimentazione di sostegno e stimolando la produzione di nuovo collagene.  Possono essere necessarie una o più sedute ma i risultati sono molto buoni. 
Quando propongo questo trattamento, spesso le pazienti hanno paura di ottenere un risultato innaturale con labbra gonfiate "come quelle che si vedono in televisione" . Niente paura. Ripristinare il volume perduto non vuol dire gonfiare le labbra, e poi il riempimento si può fare in modo graduale in base al vostro gusto e alle vostre aspettative.

2. Limitare la contrazione eccessiva del muscolo. Non si può bloccare l'orbicolare ma lo si può rilassare leggermente nella sua parte esterna in modo che "tiri " di  meno sulla pelle riducendo così il codice a barre. Questo rilassamento si può ottenere con micro iniezioni di botulino, in genere due per lato con un dosaggio molto basso. Naturalmente, chi non ha mai ha mai provato questo efficacissimo farmaco ma ha letto e ascoltato le tante illazioni dei suoi detrattori è in genere titubante, ma poi apprezza i buoni risultati e in genere rimane soddisfatto. 
Il botulino da solo, peró, ha un'azione limitata, proprio per il fatto che non si può eccedere nel dosaggio. È perciò meglio associarlo al riempimento con cui sinergizza molto bene.

3. Compattare e levigare la pelle assottigliata e rilassata col Laser Co2. La pelle, col tempo, perde spessore ed elasticità e anche questo favorisce la comparsa delle pieghe sul labbro. Il resurfacing con Laser Co2 frazionato elimina gli strati cutanei superficiali della pelle levigandola e spiana le rughe del codice a barre. Il calore sviluppato agisce in profondità compattando la pelle. Si possono ottenere buoni risultati anche con i peeling medi o aggressivi (TCA , Fenolo) o con la dermoabrasione ma attualmente preferisco  il Laser per  la sua azione compattante oltre che levigante.


Questi trattamenti possono anche essere eseguiti singolarmente, in tempi diversi e con un numero di sedute variabile a seconda dei casi ma i risultati migliori si ottengono associando le tre tecniche: riempimento, rilassamento con Botox, Laser CO2 resurfacing levigante.



Per i dettagli sui singoli trattamenti potete visitare il mio sito www.plasticsurgery.it.

FA

Dott Francesco Alia  

Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica                                                                      Specialista in Microchirurgia 

Milano  : Studio via Copernico 47  
Cagliari: Studio, via La Vega 11
Olbia     : Studio medico, Via Vittorio Veneto 37
Sassari : Studio medico, Viale Italia 25 

Per appuntamenti chiamate il centro unico di prenotazione al numero 02 67711656


lunedì 11 giugno 2012

UN SENO PIU' GRANDE O PIU' TONICO SENZA LE PROTESI? SI PUO' CON IL PROPRIO GRASSO




La tecnica si  chiama Lipostruttura, ma esistono varianti che hanno nomi diversi perché i chirurghi che la utilizzano tendono a personalizzarla in base alle diverse esigenze e a usare vari strumenti e macchine apposite (Celution, Lipostem, Lipivage, metodo di Coleman).
Le metodiche di trapianto del proprio grasso,  che  fino a qualche anno fa erano poco piu che sperimentali,  oggi grazie alla continua ricerca sono più affidabili. Dopo la notizia della revoca per il Macrolane (acido ialuronico ) nell'aumento del seno - dovuta ai problemi di visualizzazione della mammella con gli esemi diagnostici- l'uso del proprio grasso è rimasto l'unica alternativa alla mastoplastica con protesi.  
Con la lipostruttura del seno il  tessuto adiposo, se ben manipolato, attecchisce bene e contiene alte concentrazioni di cellule staminali che ne potenziano l'effetto. 
È però importante conoscere sia i vantaggi che gli svantaggi dell'aumento del seno con la lipostruttura.   
I vantaggi sono  numerosi:
1. Non avete protesi mammarie.
2. Il seno è morbido e mobile come solo un seno naturale può essere.
3. Il prelievo di grasso è una liposuzione a tutti gli effetti perciò,  se avete qualche cuscinetto di troppo, farete in pratica due interventi in uno. Il solo rimodellamento corporeo può dare grande soddisfazione che aumenterà con i mesi con la stabilizzazione dell'aumento del seno 
Ecco, invece, gli svantaggi. 
1. E' necessario avere grasso sufficiente per un buon prelievo: se siete molto magre dovete accontentarvi di un aumento contenuto o considerare la possibilità fare una mastoplastica con protesi. 
2.  Spesso un  solo intervento non basta; per avere un buon risultato è necessario eseguire almeno una seconda seduta di lipostruttura
3  Se volete essere delle maggiorate questa tecnica non fa per voi:  è meglio ricorrere alle protesi.  
I rischi dell'intervento sono bassi; la percentuale di attecchimento non è esattamente prevedibile ma si aggira intorno al 70 per cento. Le infezioni e i problemi di tipo  anestesiologico sono rari. E' importante sottolineare che la lipostruttura del seno è sconsigliata nelle donne che hanno familiarità per i tumori della mammella.   
Nella maggior parte dei casi eseguo l'intervento in anestesia locale con sedazione in regime di day hospital. La durata  dipende dalla quantità di grasso disponibile e dalla pianificazione operatoria che è sempre personalizzata.
Mentre nella lipostruttura del viso uso sempre la centrifuga (metodo di Coleman) per concentrare e purificare il grasso, per la mammella preferisco usare il Lipivage, un sistema di aspirazione che pulisce bene il grasso senza esporlo all'aria e lo rende perciò ottimale quando si lavora con maggiori volumi come nel caso del seno. 
FA 

Dott Francesco Alia  
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica                                                                      Specialista in Microchirurgia 
Milano  : Studio via Copernico 47 
Cagliari: Studio, via La Vega 11 
Olbia     : Studio medico, Via Vittorio Veneto 37 
Sassari : Studio medico, Viale Italia 25 

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Contatti: www.plasticsurgery.it/chisiamo.html

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