sabato 26 maggio 2012

Protesi al seno vietate alle minorenni: c'è la legge. Sarà istituito anche un registro nazionale degli impianti



E’ finalmente legge il divieto di impiantare protesi mammarie per estetica in ragazze minorenni. Dopo anni di dibattimenti e polemiche  è stato attuato il tanto discusso provvedimento, impedendo di sottoporre le ragazze con meno di diciotto anni all'intervento di mastoplastica. 
Questa notizia è stata accolta con molta soddisfazione dai chirurghi plastici della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) società alla quale appartengo. Personalmente spero che questo sia un buon inizio per disciplinare la pratica della medicina e della chirurgia estetica in Italia. 
Durante la mia carriera professionale ho messo le protesi al seno a una giovanissima soltanto una  volta. Si trattava però di un ragazza con un seno malformato (tuberoso) e che avrebbe compiuto diciotto anni pochi mesi dopo.

Perciò gli interventi  di mastoplastica nelle minorenni - spesso citati con enfasi dai giornali - sono nella mia esperienza molto rari. La maggior parte delle pazienti che opero di mastoplastica sono donne adulte, consapevoli e informate oltre che  motivate.  E hanno un atteggiamento realistico nei confronti dell’intervento e dei suoi rischi, molto bassi se si opera in sicurezza. 


Grazie alla nuova legge verrà, inoltre, istituito un registro delle protesi impiantate. Questo registro sicuramente permetterà di avere statistiche più attendibili di quelle attuali sul numero delle protesi impiantate e sulla percentuale di complicanze.  Uno strumento  prezioso, insomma,  per aiutare a fare ulteriore chiarezza sulla mancanza di correlazione delle protesi mammarie con tumori e malattie autoimmunitarie anche nelle pazienti italiane. 


FA

Dott Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Specialista in Microchirurgia                                                                  


Milano  : Studio via Copernico 47  
Cagliari: Studio, via La Vega 11
Olbia     : Studio medico, Via Vittorio Veneto 37
Sassari : Studio medico, Viale Italia 25 

Per appuntamenti chiama il centro unico di prenotazione al numero 02 67711656Contatti: www.plasticsurgery.it/chisiamo.html

Visita il mio sito: www.plasticsurgery.it









giovedì 24 maggio 2012

Ginecomastia, il seno maschile: meglio col Laser


Addio alla Ginecomastia con il Laser in anestesia locale

Con l'avvicinarsi dell’estate molti uomini si trovano a disagio per le dimensioni della loro regione mammaria. Alcuni davanti allo specchio vedono addirittura un seno di dimensioni cospicue simile a quello delle donne.
Questa condizione si chiama ginecomastia e può essere causata da un eccesso di grasso, da una ghiandola mammaria troppo sviluppata o da entrambi questi fattori. A volte anche la pelle è rilassata. 

Cosa fare? La soluzione meno invasiva, ma allo stesso tempo estremamente efficace è rappresentata dal Laser che scioglie sia l’eccesso adiposo che quello ghiandolare. I tessuti disciolti vengono poi rimossi con piccole cannule collegate a un aspiratore.


Prima 
Dopo

Il raggio Laser viene veicolato nel tessuto mammario mediante una sottile fibra ottica collegata alla microcannula. L’effetto termico, oltre a sciogliere l’eccesso ghiandolare e adiposo, provoca una retrazione della pelle, permettendo così di rimodellare in maniera ottimale la regione mammaria.

Per il trattamento della ginecomastia utilizzo un nuovo Laser a diodi con lunghezza d’onda di 1500 nanometri, particolarmente efficace nel seno maschile, ma anche nelle adiposità localizzate di altre regioni del corpo come l’addome e gli arti inferiori.

L’intervento viene eseguito in regime ambulatoriale o in day hospital e si pratica l'anestesia locale con sedazione cosciente in presenza di un anestesista esperto. Al termine della procedura è necessario indossare una guaina compressiva. Dopo 1-2 ore di osservazione è possibile tornare a casa. Si può tornare alle normali attività dopo 2-7 giorni in base all’entità dell’intervento (dimensioni della ginecomastia).


Per saperne di più leggi anche le pagine:  www.plasticsurgery.it/ginecomastia.html e www.plasticsurgery.it/lipolaser.html 

FA


Dott Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica                                                                      
Specialista in Microchirurgia


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giovedì 17 maggio 2012

Il ritocco? C’è, ma non si vede

Limportanza di un risultato naturale

Capita quasi tutti i giorni che i miei pazienti, sia donne che uomini, vogliano essere rassicurati sulla naturalezza dei risultati dei trattamenti. Per quale motivo?  Non vogliono diventare – mi dicono -  come "i personaggi che si vedono in televisione".  

E ancora, al di fuori del mio studio professionale, spesso mi sento ripetere dalle persone con cui converso che non farebbero mai un intervento di chirurgia estetica per non avere  poi “facce bloccate dal botulino", "pelli troppo tirate dal lifting", " seni a forma di pallone", "nasini un po’ troppo alla francese" come tanti se ne vedono  in giro per le strade.

La risposta che do a tutti coloro che mi pongono queste domande o fanno queste affermazioni?  E’ sempre la stessa: “se vedete una persona con un aspetto tanto innaturale da far capire che è stata ritoccata in qualche parte del corpo, pensate che, allo stesso tempo,  ce ne sono almeno altre venti che hanno fatto interventi e trattamenti estetici. 

E  con risultati talmente naturali tanto che non ci si accorge di  nulla. Accade poi che queste stesse persone, magari amiche intime, colleghi di lavoro, cugine o sorelle, non dicano affatto che si sono sottoposte a un intervento di rinoplastica, a un lifting o che hanno fatto iniezioni di botulino. 

Anzi, a volte, quando le incontrate in forma smagliante e chiedete loro se si sono rivolte al chirurgo plastico rispondono:  "sì, ho fatto un peeling, ma molto leggero", mentre magari si è trattato di un lifting.  

Oppure dicono "ultimamente riesco a riposare bene e sono rilassata" e invece hanno fatto iniezioni di botulino.  E ancora: "ho cambiato taglio e colore ai capelli e mi sento meglio" e invece hanno fatto una rinoplastica. 

In realtà, il risultato naturale, non “operato", dipende sicuramente dall'abilità del chirurgo, ma anche dai desideri espressi dal paziente che si sottopone all’intervento. Nella mia attività professionale ricerco sempre la naturalezza del risultato ma ho anch’io pazienti  che richiedono labbra di grandi dimensioni, trattamenti aggressivi col botulino o seni da pornostar. 

Si tratta però di pochi casi. La maggior parte delle volte i pazienti accettano e gradiscono i miei consigli e, insieme, stabiliamo il risultato che si vuole raggiungere. Che rispetti il più possibile, la fisionomia, lo stile, i desideri della persona.

Al punto che, durante le successive visite di controllo, le stesse pazienti e gli stessi pazienti  mi raccontano dello stupore di amiche o colleghe a cui "confessano" i ritocchi. 

FA

www.plasticsurgery.it

Dott Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
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martedì 15 maggio 2012

Chirurgia Estetica, un nuovo blog


Benvenuti nel mio nuovo blog dedicato alla chirurgia plastica ed estetica. Uno spazio dove, dora in poi, potete trovare informazioni sulle ultime novità, sugli argomenti di attualità e le curiosità del mio settore.
Ma anche tanti commenti alle notizie relative alla chirurgia e alla medicina estetica che quasi tutti i giorni vengono divulgate dai giornali e dalla televisione, spesso  senza contraddittorio, generando paura e a volte avversione verso gli interventi e i trattamenti estetici. Conoscerli più da vicino, invece, può essere daiuto a crearsi una propria opinione - senza condizionamenti -  e magari decidere di rivolgersi al chirurgo plastico.  Uno spazio, ancora, dedicato ai pazienti che hanno già fatto un intervento o un trattamento, ma mantengono vivo linteresse e desiderano un filo diretto con il chirurgo.
Sarete poi voi, grazie alle tante e mail che arrivano ai miei siti www.plasticsurgery.it e www.chirurgia-plastica.ws e grazie alle domande poste durante le visite, a creare spunti interessanti per portare avanti il nostro scambio di opinioni.